MAGALLANES (A. T., 159)
Città del Chile meridionale, sino al 1928 chiamata Punta Arenas, capoluogo del territorio di Magallanes, situata sulla costa orientale della penisola di Brunswick nello Stretto di Magellano. Ha clima rigido, con una temperatura media annua di 7°,4; la media minima si riscontra nel mese di luglio (1°,9), la massima in gennaio (12°,7); le precipitazioni in media ascendono a 590 mm. all'anno. Dall'anno della sua fondazione (1843) a oggi la città è venuta acquistando un'importanza sempre maggiore e ha visto aumentare notevolmente la sua popolazione (24.300 ab. nel 1930); lo sviluppo della città è collegato allo sviluppo della navigazione a vapore, per la quale lo stretto di Magellano ha assunto una maggiore importanza; dopo l'apertura del Canale di Panamá, Magallanes perdette molto del commercio di transito ma beneficò poi dell'enorme sviluppo preso dalla pastorizia nelle estreme terre australi dell'America Meridionale (v. sotto). Magallanes possiede una stazione radiotelegrafica, è porto franco e ha un attivo commercio, con forte esportazione di lana. La città è formata in gran parte da case di legno.
Territorio di Magallanes. - Territorio meridionale del Chile, esteso da 49° lat. S. al Capo Horn, comprende la fascia continentale andina e i gruppi insulari che la fronteggiano, cioè le isole Madre de Dios, Duca di York, Hanover, l'Arcipelago Regina Adelaide, le isole Desolación, Santa Inés e Clarence, nonché la metà occidentale della Terra del Fuoco e le isole a S. di essa (Hoste, Navarino, ecc.). Il territorio, ampio 135.418 kmq., è in gran parte disabitato a causa del clima freddo e umido, battuto per molti mesi dell'anno dai violenti e gelidi venti di sud-ovest, onde si può considerare una delle più inospitali regioni del mondo. Le coste sono frastagliatissime, incise da numerose e profonde insenature e da intricatissimi fiordi, che denunciano la lunga e complessa attività dell'erosione glaciale. Le isole sono in gran parte nude e rocciose mentre sul continente domina la foresta subantartica o magellanica, particolarmente esuberante sui pendii volti a ovest, dove la piovosità è più abbondante; quivi, come nei pressi del Monte Sarmiento e del Monte Bove, la foresta, che si distingue per uno straordinario sviluppo di licheni, di epatiche e di muschi, contrasta mirabilmente, col suo verde cupo, con gli estesi ghiacciai che scendono talora fino al mare in candidi seracchi. Scarsa è la vita animale, ma la costa è frequentata da foche, da lontre di mare e da un'infinità di uccelli marini. Anche gl'insediamenti umani sono di piccola entità: ricordiamo Última Esperanza sulla costa orientale del Worsley Sound, Mina Marta nel Seno Skyring, Palomares nel Seno Otway, e Magallanes, capoluogo del territorio, nello Stretto di Magellano. In complesso, secondo il censimento del 1930, si contavano appena 37.913 abitanti (29.000 nel 1920). La principale risorsa economica del territorio è la pastorizia: immensi greggi di pecore valutati a più milioni di capi vivono in libertà sotto la sorveglianza di pochi pastori; essi appartengono in maggioranza a compagnie inglesi o tedesche. Annualmente si esportano 100 mila quintali di lana, e grandi quantità di pecore vengono macellate e congelate negli stabilimenti di Magallanes. Nei pressi di questa città sono sfruttate anche delle miniere di carbone, e vi fanno capo i cercatori d'oro della Terra del Fuoco.