Sandu, Maia. – Economista e donna politica moldava (n. Risipeni 1972). Laureatasi in Economia nel 2010 presso la Harvard University, dallo stesso anno al 2012 ha ricoperto la carica di consigliere presso la Banca Mondiale. Ministro della Pubblica Istruzione dal luglio 2012 al luglio 2015 nelle fila del Partito liberaldemocratico, nel dicembre dello stesso anno ha fondato la lista civica În pas cu Maia Sandu (In cammino con Maia Sandu), organizzatasi l’anno successivo come partito europeista di centrodestra con la denominazione di Partidul Acțiune și Solidaritate (PAS, Partito di Azione e Solidarietà), di cui la donna politica è presidente. Candidata alle presidenziali svoltesi nell’ottobre 2016, al primo turno si è aggiudicata il il 38,2% delle preferenze, preceduta dal candidato I. Dodon (48,5%) del Partidul Socialiştilor din Republica Moldova (PSRM), che l’ha sconfitta al ballottaggio con il 55% circa dei consensi. Anche le elezioni politiche tenutesi nel febbraio 2019 hanno registrato la vittoria dei socialisti del PSRM (31%), seguito dal blocco elettorale ACUM (26%) in cui è confluito il PAS della donna politica. Nel giugno successivo Sandu è stata incaricata di assumere la carica di premier, subentrando a P. Filip, dopo la risoluzione dello scontro istituzionale che nei mesi precedenti aveva visto confrontarsi il Partito democratico legato all’oligarca V. Plahotniuc, inizialmente incaricato di guidare il Paese fino alla formazione di un nuovo governo, e la coalizione formatasi a seguito dell'accordo tra i socialisti di Dodon e ACUM. Sfiduciata dal Parlamento, nel novembre 2019 è subentrato alla donna politica nella carica di premier del Paese I. Chicu. Candidatasi alle presidenziali tenutesi nel novembre 2020, S. si è imposta con il 36,1% dei voti sul presidente uscente Dodon (32,6%), che ha sconfitto al ballottaggio con il 57% delle preferenze, subentrandogli nella carica.