Pseudonimo del cantante britannico naturalizzato italiano Paul Bradley Couling (n. Llanfrechfa, Galles, 1944). Membro dei The Meteors prima e dei The Spirits poi, alla metà degli anni Sessanta è entrato a far parte dei The Primitives e ha attirato l’attenzione di G. Boncompagni e di A. Crocetta (gestore del Piper, noto locale italiano). Trasferitosi in Italia con la band, ha accentuato le sfumature melodiche e ha ottenuto dei buoni risultati di vendite con Blow up (1966): sull’onda del successo, M. ha intrapreso anche la carriera di attore (si ricordano i film I ragazzi di bandiera gialla del 1967, Il cavallo in doppio petto del 1968 e Pensiero d’amore del 1969). Dopo essere tornato in cima alle classifiche con Furia (1977, sigla dell’omonimo telefilm) e aver superato un decennio difficile, segnato da alterne fortune, negli anni Novanta ha riconquistato le scene; a sancirne il ritorno è stata soprattutto la versione italiana del musical Grease. In seguito ha preso parte a diverse produzioni televisive (L’ultimo valzer, 1999; La fattoria, 2005) e ha riscoperto le proprie radici musicali rock, beat e rhythm and blues con gli album Attimi e Quante volte (entrambi del 2009).