Malaga
Città della Spagna, in Andalusia. Fondata dai fenici intorno all’11° sec. a.C., nel 205 a.C. cadde sotto i romani, divenendo civitas foederata e poi, sotto i Flavi, municipio. Distrutta dai visigoti di Leovigildo, fu ricostruita e divenne importante sede episcopale. Conquistata dagli arabi già nel 711, dopo la caduta del califfato (1031) fu fatta capitale di uno dei cosiddetti regni di Taifas, sotto la dinastia degli Hammuditi. Sconfitti rovinosamente nel 1483 davanti alla città, i cristiani poterono entrarvi, al comando di Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona, solo nel 1487; ma nel 1501 e 1568 M. fu ancora teatro di ribellioni musulmane. Nel 1656 l’attacco di una squadra inglese la danneggiò gravemente; fu occupata dai francesi a due riprese nel 1810-12 e 1814; si sollevò nel 1843 contro il gen. B. Espartero; fu teatro di violente sommosse contro la regina Isabella dopo la rivoluzione del sett. 1868; durante l’ultima guerra civile, M. costituì uno dei primi obiettivi dei franchisti, che l’occuparono l’8 febbr. 1937 dopo quasi un mese di durissimi combattimenti.