MALCO (Μάλχος, Malchus)
È, in Giovanni, XVIII, 10 seg., il nome del servo del sommo sacerdote cui S. Pietro (secondo Marco, XIV, 46 seg.; Matteo, XXVI, 51; Luca, XXII, 50, semplicemente uno dei seguaci di Gesù) tagliò l'orecchio al momento dell'arresto di Gesù e che da lui venne guarito. Ma la leggenda, specie nei Vangeli apocrifi e nei racconti diffusi dai pellegrini medievali, lo ha confuso col soldato che schiaffeggiò Gesù durante il processo (Giovanni, XVIII, 22; Marco, XIV, 65 e paralleli), e anche con Giuda, immaginandolo punito in vari modi: sepolto in una caverna presso Gerusalemme, o in una montagna presso Roma, o in un sotterraneo in atto di dare del capo alle pareti o di percuotere con la mano sacrilega sia la colonna intorno a cui s'aggira, sia il proprio viso; oppure, assetato e immerso in un fiume, di cui non può bere l'aequa, come Tantalo; oppure identificato con l'Ebreo errante.
Bibl.: v. ebreo errante; per il nome, B. Migliorini, Dal nome prorio al nome comune,. Ginevra 1927, p. 121 segg.