Famiglia veneziana, ricordata anche, nei documenti più antichi, con il cognome Mastropiero, venuta da Antino o forse dalla Boemia. Suoi membri si distinsero nella vita pubblica veneziana: fra essi i dogi Orio (latinizz. Aureus; 1178-92), noto per la sua Promissio de malefitiis in materia penale emanata nel 1181 (gli è anche attribuita, sembra senza fondamento, l'emissione di una moneta d'argento da due soldi detta aureola), e Pasquale (1457-62); Stefano, provveditore contro i Turchi alla Boiana (1474); Marino, ambasciatore presso Sigismondo di Lussemburgo in Ungheria; Tommaso, provveditore al campo del Carmagnola; Domenico, distintosi nella presa di Gallipoli, provveditore alla Repubblica veneta, e autore di Annales in cui dava le prime notizie sulle imprese marinare dei Portoghesi; Caterino, uno degli eroi di Lepanto; Antonio, amico di P. Sarpi.