Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, particolarmente Enrico I duca di Baviera dal 1004, Enrico II, anch'egli duca di Baviera dal 1042 e Adalberone arcivescovo di Treviri (1008). Estintasi la discendenza maschile con Corrado II, nel 1136, la contea passò a una sua zia materna, Ermesinda moglie di Goffredo di Namur; Ermesinda nipote di Goffredo sposò nel 1214 Valerano IV di Limburgo; il loro figlio Enrico (m. 1281), dei beni paterni ereditò la contea di L., fondando una nuova linea dei conti di Lussemburgo. Il nipote di costui, il conte Enrico, eletto re dei Romani nel 1308 e incoronato imperatore (Enrico VII) nel 1312, fece entrare la casata nella grande politica europea. Suo figlio Giovanni sposando Elisabetta, ultima dei Přemyslidi, salì al trono di Boemia nel 1310. Dei due figli di Giovanni, il maggiore Carlo fu re dei Romani e imperatore (Carlo IV) dal 1346 al 1378; il minore Giovanni Enrico margravio di Moravia (morto nel 1375) ebbe due figli, Jošt e Procopio, ambedue margravî di Moravia. Dei due figli di Carlo IV solo il secondo, Sigismondo, fu imperatore (dal 1410 al 1437), mentre l'altro, Venceslao, fu re di Germania (dal 1376) e di Boemia (dal 1378). Con Sigismondo si estinse il ramo maschile primogenito della casa (sua figlia, Elisabetta, sposò nel 1422 Alberto II d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia). L'unica figlia del terzo figlio di Carlo IV (Giovanni di Görlitz), Elisabetta, erede del ducato di Lussemburgo, cedette nel 1441 il ducato a Filippo il Buono, duca di Borgogna.