Esegeta indiano (forse sec. 15º). Scrisse preziosi commenti in sanscrito, ricchi di informazioni ermeneutiche e linguistiche e di notizie culturali, su poemi di Kālidāsa (Raghuvaṃśa, Kumārasambhava, Meghadūta) e su poemi caratteristici per il loro dettato oltremodo artificioso, tra cui il Kirātārjunīya di Bhāravi e il Rāvaṇavadha di Bhaṭṭi.