Storico dell'architettura (Roma 1935 - Venezia 1994). Assistente di L. Quaroni a Roma, insegnò Restauro dei monumenti a Palermo (1966-67) e dal 1968 Storia dell'architettura a Venezia. La sua riflessione critico-ideologica, avviata su riviste come Comunità, Marcatré, Contropiano, è espressa in Teoria e storia dell'architettura (1968) e Progetto e utopia (1973). Con spiccata inclinazione storico-analitica, raffinata alla luce della lezione di G. C. Argan, della scuola delle Annales, e di autori come E. Paci, T. W. Adorno, S. Freud, W. Benjamin, ha studiato il linguaggio architettonico contemporaneo e moderno. Tra i suoi scritti: Architettura dell'Umanesimo (1969); Via Giulia. Una utopia urbana del '500 (1973, in collab.); Storia dell'architettura contemporanea (1976, con F. Dal Co); Storia dell'architettura italiana 1944-85 (1986); La sfera e il labirinto (1980); Venezia e il Rinascimento (1985); Ricerca del Rinascimento (1992).