Città capitale del Mozambico (fino al 1976 Lourenço Marques; 1.101.771 ab. nel 2017), situata sulla costa nord-occidentale della Baia di Maputo (Delagoa). Capoluogo della provincia omonima (26.058 km2 con 1.205.553 ab. nel 2007).
In origine stabilimento commerciale, fondato nel 1544 dal viaggiatore Lourenço Marques, poi fortezza costruita dai Portoghesi nel 1781 e distrutta pochi anni dopo dagli indigeni, si sviluppò come centro urbano solo dalla seconda metà del 19° sec., in particolare dopo l’apertura della ferrovia per Johannesburg e Pretoria (1895), e soprattutto dopo essere divenuta capoluogo della colonia (1907). La posizione geografica ha favorito il ruolo di sbocco portuale per l’Africa sud-orientale, oltre al collegamento ferroviario con lo Zimbabwe meridionale. Centro commerciale e produttivo (industria cantieristica, chimica, meccanica, cementiera, alimentare, lavorazione del tabacco); sede delle maggiori attività finanziarie e culturali, anche se i conflitti interni e con i paesi vicini, verificatisi dopo il 1975, hanno inciso negativamente sull’attività economica. Baia di M. Ampia baia dell’Oceano Indiano, nella costa meridionale del Mozambico, riparata da una lunga penisola sporgente da S e da alcune isole. Sbocco naturale dello Swaziland e dello Zimbabwe, ha assunto grande importanza, nonostante le sue coste abbiano clima caldo e umido. Il suo porto principale è Maputo.