Critico letterario (Ginevra 1897 - Thonex, Ginevra, 1981), professore di letteratura francese nell'università di Ginevra dal 1936. Fondatore della cosiddetta "scuola di Ginevra", pose alla base del proprio lavoro critico l'esperienza soggettiva e la capacità di aderire al sentimento e al pensiero espressi dall'opera, sostenute tuttavia allo stesso tempo da un'amplissima erudizione. Autore di fondamentali studî sulla letteratura francese tra i secc. 16º e 18º (L'influence de Ronsard sur la poésie française, 1927; Baroque et renaissance poétique, 1955; Rousseau: la quête de soi et la rêverie, 1962; Senancour: sensations et révélations, 1966; Fénelon, 1967), si occupò anche di autori e movimenti contemporanei (De Baudelaire au surréalisme, 1933, trad. it. 1948; Paul Valéry et la tentation de l'esprit, 1946; Vérité et Poésie, 1964; Études sur Jacques Rivière, 1972). Pubblicò inoltre alcuni testi autobiografici (Mémorial, 1965; Le sel et la cendre, 1970).