• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

LEPIDO, Marco Emilio

di Giuseppe Cardinali - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

LEPIDO, Marco Emilio

Giuseppe Cardinali

Figlio dell'omonimo pretore del 213 a. C., fece parte dell'ambasceria che fu mandata dai Romani a Tolomeo V Epifane nel 201 a. C., o piuttosto sul principio del 200, per conciliarlo con Antioco di Siria, e che proseguì per la Grecia. Quando Filippo pose l'assedio ad Abido, fu lui che ebbe l'incarico di presentargli l'ultimatum del senato romano. Pretore nel 191, ebbe come provincia la Sicilia, e nel 187 ottenne il consolato insieme con C. Flaminio, col quale combatté contro i Liguri, e, dopo la loro sottomissione, aprì la via da Piacenza a Rimini, che da lui prese il nome. Censore nel 179 insieme con M. Fulvio Nobiliore, costruì la basilica, che fu chiamata Aemilia et Fulvia, e più spesso soltanto Aemilia. Console per la seconda volta nel 175 con P. Mucio Scevola, vinse gli Apuani presso l'Audena, fiume d'incerta ubicazione, ed ebbe con il collega l'onore del trionfo. Chiamato a far parte del collegio dei pontefici sino dal 199, fu nominato pontifex maximus nel 180. Morì in tarda età nel 153-2 e volle essere sepolto con la maggiore semplicità.

Bibl.: B. Niese, Gesch. der griech. und maked. Staaten, II, Gotha 1899, p. 637; M. Holleaux, in Revue des Études anciennes, XV (1913), p. 4; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, pp. 22 seg., 35 seg., 421; E. Pais, Storia di Roma durante le grandi conquiste medit., Torino 1931, p. 180.

Vedi anche
Lèpido, Marco Emilio Lèpido, Marco Emilio. - Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 fu proconsole della Spagna, ebbe l'acclamazione a imperator e il trionfo. Fu ... Pàolo, Lucio Emilio Pàolo, Lucio Emilio. - Figlio (n. 228 a. C. circa - m. 160) del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai Lusitani, cui riparò con un'importante vittoria l'anno successivo. Console (182), sottomise i Liguri Ingauni ed ebbe il trionfo. Console per ... Publio Mucio Scèvola Scèvola, Publio Mucio. - Giureconsulto romano (m. 115 circa a. C.); tribuno della plebe (141), pretore (136), console (133). Pontefice massimo (130), abolì (123) l'uso delle tavole pontificie e raccolse quelle dei predecessori: a lui risale, se non la paternità, almeno l'edizione degli Annales Maximi. ... censóre censóre Nome dei due magistrati di Roma antica incaricati, tra le altre cose, di compiere il censimento della popolazione. Istituiti nel 443 a.censore , i censore venivano eletti ogni 5 anni, restavano in carica 18 mesi e godevano di un grande prestigio, poiché sovrintendevano alla condotta morale e ...
Altri risultati per LEPIDO, Marco Emilio
  • Lepido, Marco Emilio
    Dizionario di Storia (2010)
    Politico romano (m. 153 a.C.). Console romano (187 a.C.) con C. Flaminio, vinse i liguri e aprì la via da Rimini a Piacenza che porta il suo nome; pontefice massimo (dal 180), censore (179) con Marco Fulvio Nobiliore, insieme al quale edificò la basilica Fulvia, detta poi Emilia. Fu ancora console nel ...
  • Lèpido, Marco Emilio
    Enciclopedia on line
    Console romano (187 a. C.) con C. Flaminio, vinse i Liguri e aprì la via da Rimini a Piacenza che porta il suo nome; pontefice massimo (dal 180), censore (179) con Marco Fulvio Nobiliore, insieme edificarono la basilica Fulvia, detta poi Emilia. Fu ancora console (175); morì nel 153.
Vocabolario
lèpido
lepido lèpido agg. [dal lat. lepĭdus]. – Di persona, che dice cose piacevoli e spiritose, con arguzia che ha spesso dell’ingegnoso: scrittore, conversatore lepido. Riferito alle parole: motti, discorsi l.; una risposta l.; stava raccontando...
lèpido-
lepido- lèpido- [dal gr. λεπίς -ίδος «scaglia»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scientifica, nelle quali indica costituzione o aspetto scaglioso, squamoso o lamellare.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali