Generale romano (m. 72 a. C.), partigiano di Mario. Fu tra coloro che resistettero dopo il ritorno di Silla in Italia; pretore in Sicilia (82 a. C.), partecipò, dopo la morte di Silla (78), al tentativo di reazione antiaristocratica di Emilio Lepido; dopo il fallimento dell'impresa si rifugiò in Spagna mettendosi al seguito di Sertorio (76), combattendo per lui senza successo a Valenza, poi a Sucrone e a Sagunto (75) e cercando più tardi di sostituirglisi; partecipò infatti alla congiura in cui Sertorio fu ucciso. Ma incalzato da Pompeo fu preso in un'imboscata e ucciso.