mareografo
mareògrafo [Comp. di marea e -grafo] [MTR] [GFS] Strumento per registrare le variazioni del livello marino dovute alle maree; si chiama mareogramma la registrazione fornita dal m. e stazione mareografica il dispositivo composto dallo strumento, spesso diviso nelle due parti separate del sensore e del registratore, e dalle opere murarie per la sua installazione e protezione. I tipi principali sono: (a) m. a galleggiante, costituiti schematicamente da un galleggiante vincolato a muoversi solo verticalmente, collegato con un dispositivo che ne registra la variazione di quota; il collegamento del galleggiante al registratore è soltanto in pochi casi diretto, dato che spesso il primo è installato in luogo di non facile accesso, per cui il collegamento si effettua in genere mediante dispositivi di telemisurazione; (b) m. a pressione, o manometrici, costituiti da una capsula manometrica deposta sul fondo marino e collegata a un manometro provvisto di dispositivo registratore; previa taratura, si risale dalla pressione sul fondo all'altezza della colonna liquida sovrastante e quindi al livello marino. In ogni caso, sono presenti dispositivi che agiscono come filtri di periodo passa-alto per quanto riguarda la risposta complessiva, in modo da eliminare le variazioni, di periodo assai minore di quello della marea, dovute ai moti ondosi.