MARFA BORECKAJA, nota sotto il nome di Marfa Posadnica
Celebre donna russa, del sec. XV. Sposata a Isacco Boreckii, ex-sindaco della città di Novgorod nella prima metà del sec. XV, dopo la morte del marito si mise a capo del partito dei boiari e negozianti della repubblica di Novgorod, partito che, contro i desiderî degli artigiani orientati verso Mosca, era accanito avversario dell'influenza moscovita e ardente partigiano della Lituania. Appunto per l'influenza di M. a Novgorod fu invitato nel 1470 da Kiev (che in quei tempi faceva parte del granducato lituano) il principe Michel (Michail) Olelkovič, e nel 1471 fu concluso un trattato con Casimiro, re di Polonia e granduca di Lituania. Tuttavia M. non riuscì ad evitare che alla morte dell'arcivescovo Giona (1470) fosse eletto arcivescovo il candidato del partito moscovita, Teofilo. Si giunse presto a un vero conflitto militare fra Novgorod e Mosca. Vinse il granduca di Mosca Ivan III: Novgorod dovette riconoscere il potere supremo di Mosca, conservando però la sua autonomia. M. fu costretta a sottomettersi; ma continuò la sua propaganda in segreto contro Mosca. Nel 1478 essa riuscì a sollevare a Novgorod una rivolta contro Mosca. Però Ivan vinse di nuovo. Nel febbraio 1479, il giorno dopo l'entrata di Ivan a Novgorod, M. fu arrestata e rinchiusa nel monastero femminile di Nižnij-Novgorod. L'anno della sua morte è ignoto.
Bibl.: v. novgorod.