Donna politica inglese (Grantham, Lincolnshire, 1925 - Londra 2013). Deputato conservatore dal 1959, ministro dell'Educazione (1970-74), leader del Conservative Party dal 1975, divenne primo ministro nel 1979. La sua politica rigorosamente liberista, di rigido controllo dell'offerta di moneta, di tagli alla spesa pubblica e di privatizzazioni su larga scala, favorì una ripresa dell'economia e un calo del tasso d'inflazione; l'intransigenza nei confronti del movimento sindacale e il forte aumento della disoccupazione suscitarono tuttavia la crescita delle tensioni sociali. Sul piano internazionale perseguì il rafforzamento dei legami con gli USA e condusse una politica estera caratterizzata da fermezza e determinazione, allargando i proprî consensi presso l'opinione pubblica grazie alla vittoria militare nella guerra delle Falkland (1982). A partire dal 1989, tuttavia, la posizione della T. fu indebolita dal riemergere di difficoltà economiche nel paese e dai contrasti all'interno del partito sulla sua politica d'isolamento nei confronti della CEE e di diffidenza verso il processo d'integrazione europea. La T. si dimise dalla guida del partito e del governo nell'ott. 1990. Ha pubblicato due volumi di memorie (The Downing Street Years, 1993; The Path to Power, 1995) e Statecraft: Strategies for a Changing World (2002).