(ted. Markgraf) Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’Impero carolingio, il titolare di uno dei grandi territori di confine creati per la difesa contro i popoli vicini. Successivamente, in Germania, il m. assunse poteri giurisdizionali e amministrativi sempre più ampi, che lo caratterizzarono nella gerarchia feudale sia nei confronti degli altri principi, sia (nel senso di una quasi assoluta indipendenza) dell’imperatore.