Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di Ladislao IV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel 1658 a J. Zamojski, voivoda di Kiev, alla morte di questo sposò (1665) Giovanni Sobieski (di cui sembra fosse stata l'amante) che, grazie anche a lei e all'appoggio dell'inviato di Francia T. de Forbin-Janson, nel 1674 fu eletto re di Polonia (Giovanni III). Bella e intrigante, ebbe un notevole ascendente sul marito e con lui si dedicò allo scopo ambizioso di rendere la corona ereditaria nella linea Sobieski, di ampliare il territorio polacco e di garantire l'indipendenza dello stato. Ma non riuscì nel suo intento, mentre anche per motivi personali essa stessa contribuì alla rottura fra Giovanni III e Luigi XIV e all'alleanza con Vienna. Brillante e colta, grazie a lei il gusto e la moda francese penetrarono in Polonia. Nel 1693 si ritirò a Roma e di lì (1714) in Francia.