MARIA d'Angiò, regina d'Ungheria
Figlia del re Ludovico il Grande d'Angiò, nacque all'inizio del 1370. Nel 1379 si fidanzò con Sigismondo di Lussemburgo, figlio dell'imperatore Carlo IV. Morto il padre, M. doveva ereditare i suoi regni d'Ungheria e di Polonia, ma mentre nel primo paese fu infatti eletta e incoronata regina (1382), per il separatismo dei Polacchi e per la poca simpatia dimostrata da loro verso il suo fidanzato tedesco, non riuscì a ottenere la corona polacca. Invece che da M. il governo del regno ungherese fu diretto dalla regina vedova Elisabetta, inadatta a tale compito. Elisabetta tentò di far sposare la figlia per procura con Luigi d'Orléans, fratello di Carlo VI di Francia (maggio 1385), ma Sigismondo tornò nell'Ungheria e seppe far sì che M. si sposasse con lui il 1° novembre dello stesso anno. Nel frattempo il malcontento per il governo delle regine andava aumentando nella Bosnia e nella parte meridionale dell'Ungheria. Il re Carlo di Durazzo di Napoli, chiamato dai dissidenti, costrinse M. ad abdicare al trono (fine del 1385), ma in seguito all'assassinio di lui (7 febbraio 1386), la regina riacquistò la corona. In un viaggio in Croazia M. cadde nelle mani degl'insorti insieme con Elisabetta che venne strangolata sotto gli occhi della figlia nella fortezza di Novigrad. Sigismondo, aiutato da Venezia, la liberò (giugno 1387), ma M. non prese più parte al governo. Morì alla fine di giugno del 1395.
Bibl.: A. Márki, M. Magyarország királynéja (M. reg. d'Ungh.), Budapest 1885; S. Miskolczy, Magyarország az Anjouk karában (L'Ungh. all'epoca di Angiò), Budapest 1923.