Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu da questo diseredato nel 1420, a favore di Enrico V d'Inghilterra, dopo che i suoi compagni avevano pugnalato a Montereau il duca di Borgogna Giovanni Senza Paura, a lui ostile. Alla morte del padre (1422), si fece proclamare re a Poitiers (e fu detto per scherno Il re di Bourges). Nello stesso anno sposò Maria d'Angiò. Indolente e debole, lasciò che gli Inglesi estendessero il loro dominio in Francia. La riscossa francese, iniziata da Giovanna d'Arco, continuata poi da altri capitani, lo ebbe più spettatore che attore. Rientrato in Parigi nel 1437, solo dopo il 1440 la sua azione personale assunse toni di qualche energia, anche per influenza della sua favorita Agnese Sorel. Poté così chiudere vittoriosamente la guerra con gli Inglesi nel 1452 e riprendere negli anni seguenti la politica d'espansione francese in Italia.