Studiosa di filosofia (Ravenna 1802 - Firenze 1870). Trasferitasi a Monaco nel 1821, vi soggiornò qualche tempo, entrando in contatto con le correnti filosofiche tedesche. Rientrata in Italia risiedette a Perugia e a Firenze; partecipò ai moti liberali del 1832. Espose e volgarizzò in molti saggi la filosofia hegeliana (Saggi di psicologia e di logica, 1864; Saggio sulla natura, 1866; Saggio sulla filosofia dello spirito, 1867) e scrisse anche di problemi sociali. Tradusse in italiano il Bruno di Schelling (1844).