Scrittrice ceca (Úvaly, Praga, 1882 - Praga 1967). Nei suoi primi romanzi ritrae realisticamente la vita del proletariato (Panenství "Verginità", 1907) e le lotte sociali (Náměstí republiky "Piazza della Repubblica", 1914; Nejkrásnější svět "Il mondo più bello", 1923). La sua opera più nota (anche attraverso la riduzione cinematografica) è Siréna (1935), storia di una famiglia operaia nella città industriale di Kladno. Pervaso di poesia è il suo racconto Havířská balada ("La ballata del minatore", 1938). Motivo centrale di tutta la sua opera è un'affermazione ottimistica della vita. Nella produzione del dopoguerra, sono particolarmente notevoli le novelle della raccolta Cesta blesku ("La strada del lampo", 1951) e numerosi racconti per la gioventù (Veselá kniha pohádek "L'allegro libro delle fiabe", 1958).