Scrittore francese (Parigi 1600 - ivi 1674). Dopo un giovanile libretto di poesie, si dedicò a ricerche storiche e al romanzo. Entrò all'Académie française fin dalla fondazione (1634); verso il 1645 conobbe i solitarî di Port-Royal, e divenne un austero giansenista. Autore di varî romanzi (La Carithée, 1621; La Cythérée, 1642; La jeune Alcidiane, 1651), ebbe successo soprattutto con Polexandre, romanzo pubblicato dapprima nel 1619, poi ripreso, ampliato, modificato in varie riedizioni, fino all'edizione definitiva del 1637-38 (5 voll.): è un romanzo d'avventure, alquanto disordinato e ridondante, con continui cambiamenti di luoghi (e l'esotismo vi ha larga parte) e di epoche; le peripezie dei personaggi spesso non sono che pretesto per sfoggio di cultura storica e geografica, con un gusto ingenuo del pittoresco e del meraviglioso.