Nome d'arte dello scultore italiano Francesco Marino (Teana, Potenza, 1920 - Parigi 2012). Emigrato in Argentina nel 1936, mentre lavorava come muratore e poi capo cantiere in importanti imprese architettoniche, studiò alla scuola di Belle arti di Buenos Aires, dove in seguito ha insegnato. Stabilitosi in Francia dal 1954, si è dedicato alla scultura in metallo, creando astratte strutture monumentali dal sotteso interesse architettonico. Tra le sue opere ricordiamo le strutture in acciaio per la Défense a Parigi (1966) e per il liceo di Montpellier (1972). Gli hanno dedicato una retrospettiva il Museo di arte moderna di Parigi (1976), il Saarland museum a Saarbrücken (1987). Ha inoltre rappresentato l'Argentina alla Biennale di Venezia (1982) e la Francia al Simposio internaz. d'arte e scienza di Seul (1997). L'opera di M. si caratterizza per economia di elementi e purezza delle linee, e costruzioni basate su un precario equilibrio di forme piene e masse svuotate. Nel 2009 il suo paese natale ha tributato a M. un singolare percorso artistico, realizzato dislocando nelle strade cinque sculture monumentali realizzate dall'artista.