Magistrato italiano (Cagliari 1939 - Roma 2017). Eletto al Consiglio Superiore della Magistratura nel 1976, è poi stato giudice istruttore a Roma, dove si è dedicato al settore della criminalità organizzata internazionale. Tra i fondatori, assieme a G. Falcone, del Movimento per la Giustizia, nel 1998 è stato eletto presidente dell’ANM (Associazione nazionale magistrati). Come presidente di sezione al Tribunale penale di Roma, ha, tra l'altro, indagato sulla morte di Roberto Calvi, scoprendo per primo che si era trattato di omicidio e non di suicidio. Dal 2008 al 2012 è stato presidente di sezione al Tribunale di Civitavecchia. Negli anni ha lavorato anche come sceneggiatore e scrittore di opere a sfondo giudiziario ed è stato tra i fondatori dell’Associazione Vittorio Bachelet. Tra i suoi scritti: I banchieri di Dio. Il caso Calvi (2002), Petrolio e politica (2006), Tre suicidi eccellenti. Cagliari, Castellari, Gardini (2009), Mistero di stato. La strana morte dell’ispettore Donatoni (2010), Criminalità senza confini (2013), La borsa di Calvi (2015) e il testo autobiografico Il testimone. Memorie di un magistrato in prima linea (postumo, 2017).