Poeta e scrittore italiano (Roma 1920 - ivi 2012). Ha combattuto tra le fila della Resistenza, e dopo la fine della guerra si è imposto nel panorama politico e culturale romano; nel 1956 ha cofondato la rivista quindicinale Città aperta. Poeta di ispirazione neorealista, sin da giovane ha raccontato le lotte sociali e le condizioni del proletariato; parallelamente ha svolto un’intensa attività di saggista e di traduttore dallo spagnolo, dal francese e dal russo. Proprio l’interesse per la Spagna e la sua letteratura ha fatto sì che S. diventasse uno dei più insigni ispanisti italiani; tra le sue pubblicazioni in quest'ambito si ricordano Il linguaggio filosofico della poesia di A Machado (1972) e Il riso maggiore di Cervantes. Le opere e i tempi (1998). Dopo Poesie illustrate (1950), Favole paraboliche (1961) e Il punto di vista (1985), nel 2004 ha pubblicato la raccolta Rotulus pugillaris e altre poesie.