Poeta e critico serbo (Belgrado 1902 - ivi 1984). Guida e ideologo del surrealismo serbo, è da ricordare, più che per le sue raccolte di versi (Od sreće i od sna "Dalla felicità e dal sogno", 1925; Bez mere "Senza misura", 1928; Nox microcosmica, 1956), per la produzione saggistica (Književna politika "Politica letteraria", 1952; Istorija i poezija "Storia e poesia", 1962), tesa a indagare la natura e la funzione dell'arte e a rivendicarne la libertà da condizionamenti di ogni genere, ponendo nel contempo in rilievo il ruolo fondamentale dello humour nella creazione artistica.