Roccia sedimentaria clastica, compatta oppure terrosa, talvolta scistosa, costituita da una frazione carbonatica compresa tra il 25% e il 75% e da una restante frazione di argille. Con l’aumentare del contenuto di argille dalle m. si passa alle m. argillose, alle argille marnose, per giungere infine alle argille vere e proprie. Viceversa con la diminuzione del contenuto di argilla dalle m. si passa alle m. calcaree, ai calcari marnosi e infine ai calcari. Le m. contengono spesso anche granuli di quarzo, dolomite, scagliette di mica, glauconite, idrossidi di ferro, bitume, che conferiscono loro colore vario: azzurrastro, giallo, rossastro sino a bruno. Secondo l’abbondanza dei vari componenti accessori, si distinguono: m. glauconitiche, m. quarzose, dolomitiche, bituminose. Le m. sono abbondantemente diffuse e talune di esse sono industrialmente utilizzate per la fabbricazione dei cementi (m. da cementi), delle calci idrauliche.