Colonizzatore portoghese (Vila Viçosa 1500 circa - Lisbona 1564); nel 1530 Giovanni III lo pose a capo di una spedizione di cinque navi e 500 uomini diretta in Brasile, da poco scoperto, e gli concesse il titolo di primo governatore reale della regione (Nuova Lusitania), con poteri straordinarî. S., insieme col fratello Pero Lopes (v.), avuta ragione di alcune navi francesi, toccò Pernambuco nel febbraio 1531, poi la Baia di Tutti i Santi, dove trovò l'avventuriero Caramuru, e continuò verso Sud. È tradizione che S. abbia dato il nome alla Baia di Rio de Janeiro, che toccò appunto il 1º gennaio (1532), e che credette l'estuario di un gran fiume. Nello stesso mese S. fondò la prima colonia portoghese in Brasile, São Vicente, e s'inoltrò poi fino all'odierna San Paolo, mentre mandava il fratello a Sud, verso il Río de la Plata, e un'altra nave verso il Maranhão, a Nord, facendo così esplorare gran parte della costa atlantica del Brasile. A S. si deve l'introduzione della canna da zucchero nella regione. Ritornato in patria nel 1533, S. fu nominato capitano di São Vicente; ma amministrò le colonie brasiliane da lontano, senza più tornarvi, perché impegnato ormai nelle imprese in Asia, per le quali è forse più celebre. Nel 1534-40 fu ammiraglio dei mari delle Indie, e dal 1542 al 1545 governatore delle Indie Orientali Portoghesi, dove estese i possedimenti portoghesi, tra l'altro conquistando gran parte della penisola di Goa, ma esercitò un'amministrazione irregolare.