Uomo politico spagnolo (n. Barcellona 1956). Laureatosi in Scienze economiche delle imprese all'Università di Barcellona nel 1982, affiliato dallo stesso anno al partito centrista e autonomista Convergència democràtica, nel 1995 è entrato nel Parlamento catalano, ricoprendo dal 1995 al 1997 la carica di assessore per la politica territoriale e le opere pubbliche nel governo Pujol, quindi nel 1997 è stato nominato a capo del Dipartimento di economia e finanza. Segretario generale della federazione di partiti indipendentisti Convergència i Unió dal 2003 al 2012, nel 2010 è stato eletto presidente della Generalitat de Catalunya. Strenuo sostenitore dell'autonomia catalana, ha tentato di affrettare il processo di autodeterminazione, ma nel settembre 2012 è stato costretto a convocare elezioni anticipate alle quali è risultato nuovamente vincitore. Le istanze indipendentiste al centro del suo programma politico si sono dovute confrontare con il veto posto da Madrid sul referendum indetto nel settembre 2014 e previsto per il 2016, mentre alle elezioni regionali fissate anticipatamente nel settembre 2015 la coalizione del presidente della Generalitat ha mirato a ottenere la maggioranza assoluta nel nuovo Parlamento di Barcellona, al fine di creare una Costituente del nuovo Stato repubblicano. Le elezioni hanno registrato la vittoria delle due liste indipendentiste, Junts pel sì di Mas (62 seggi) e Candidatura d'Unitat Popular, CUP (10 seggi), che hanno conquistato 72 seggi su 135 nel nuovo Parlamento catalano, rimanendo però al di sotto del 50% dei voti.