(o Massada; ebr. Mesādāh) Fortezza della Palestina sud-orientale, presso la riva occidentale del Mar Morto, costruita nei primi anni di regno di Erode il Grande (1° sec. a.C.) su un ripido sperone di roccia culminante in un pianoro. Rinforzata su tre lati da mura e casematte, presentava cisterne, alloggi, magazzini e un’ampia area di rappresentanza, con terrazzi disposti su differenti livelli.
M. fu l’ultimo nucleo della resistenza degli zeloti ai Romani, nelle cui mani cadde dopo un lungo assedio e un suicidio collettivo (73 o 74 d.C.). I Romani vi insediarono poi una guarnigione e fu in seguito abitata da monaci bizantini.