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Eròde il Grande re di Giudea

Enciclopedia on line
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita di Gesù, da essi qualificato "re dei Giudei", E. fece uccidere tutti i maschi nati a Betlemme e nel territorio circostante, dall'età di due anni in giù (la strage degli innocenti). Il carattere di E. nel Vangelo corrisponde alla fama di crudeltà che acquistò con l'assassinio dei suoi familiari. Ma il suo regno non fu comunque privo di benemerenze nel campo dell'amministrazione civile e militare: ad E. si deve anche la grandiosa trasformazione del tempio di Gerusalemme, inaugurato nel 10 a. C.

Vita e attività

E. favorì in gioventù il sommo sacerdote Ircano II e quando questi fu deposto in seguito all'invasione dei Parti (40) che portò al trono Antigono Asmoneo, fuggì a Roma ove ottenne da Antonio e Ottaviano il titolo di re della Giudea. Raccolto un esercito, ma soprattutto con l'aiuto dei Romani, riuscì a debellare gli avversari e a salire sul trono (37). Favorito da Antonio in un primo tempo, seppe mantenersi neutrale nella guerra civile tra lui e Ottaviano, sicché quest'ultimo, dopo la vittoria, lo confermò nel regno accrescendone anzi il territorio e sostenendolo con la sua autorità di fronte ai Giudei che mal tolleravano il dominio crudele, fiscale e sospettoso di Erode. In onore di Augusto, E. ribattezzò l'antica Samaria col nome di Sebaste (cioè Augusta) e fondò Cesarea sulle rive del mare; partecipò anche a una spedizione militare romana in Arabia (25), ottenendone ulteriori accrescimenti territoriali. Circa nel 18 si recò a Roma presso Augusto e poco dopo accompagnava Agrippa nel suo viaggio in Oriente ottenendo vantaggi per i Giudei d'Asia. Del resto Erode può considerarsi, fuori del suo regno, un campione del giudaismo; all'interno invece, se si eccettui il suo comportamento del tutto conformista in Gerusalemme, favorì l'introduzione della civiltà greco-romana. Il suo carattere geloso e sospettoso, che già prima lo aveva spinto (36) a uccidere Ircano II, la propria moglie Mariamme e la madre di lei Alessandra, negli ultimi anni di vita non gli diede requie; per congiure vere o supposte fece mettere a morte i figli Alessandro, Aristobulo e Antipatro. Giovanni Battista e Gesù nacquero durante gli ultimi anni del suo regno; la nascita di Gesù, "re dei Giudei", portò E. a far uccidere tutti i maschi nati a Betlemme e nel territorio circostante (la strage degli innocenti). E. morì nell'anno che, secondo l'errato computo dell'era volgare fatto da Dionigi il Piccolo, corrisponderebbe al 4 a. C. (Dionigi il Piccolo, infatti, aveva erroneamente fissato la nascita di Cristo all'anno 753, anziché al 749, dopo la fondazione di Roma), odiato da tutti i suoi sudditi, poco dopo aver soffocato una rivolta dei Farisei.

Vedi anche
Ircano II (gr. ῾Υρκανός, lat. Hyrcanus). - Figlio di Alessandro Ianneo e fratello di Aristobulo II, sommo sacerdote giudaico dal 76 al 67 a. C. Dopo la morte della madre, Alessandra Salome, regnò per tre mesi (67) sino a che fu spodestato dal fratello. Fu spinto a rivendicare i suoi diritti dagli intrighi dell'idumeo ... Samaria (ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente nella Cisgiordania (il resto fa parte di Israele). È un ripiano ondulato con conche e gibbosità e ... Cesarea di Palestina (o Marittima; lat. Caesarēa ad mare o Sebaste) Antica città della Palestina, fondata da Erode il Grande (25-12 a.Cesarea di Palestina) sul luogo di una preesistente città fenicia. Sotto il dominio romano fu sede dei procuratori imperiali della Giudea.  ● Rimangono dell’antica città romana un ippodromo, ... Gerusalemme (ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non sia universalmente riconosciuto in sede internazionale. È situata nella parte più alta dell’altopiano ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • DIONIGI IL PICCOLO
  • ERA VOLGARE
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  • ANTIPATRO
Altri risultati per Eròde il Grande re di Giudea
  • Erode detto il Grande
    Dizionario di Storia (2010)
    Erode detto il Grande Re di Giudea (n. 73 ca.-m. 4 a.C.). Figlio di Antipatro, in seguito all’invasione dei parti (40) fuggì a Roma ove ottenne da Antonio e Ottaviano il titolo di re della Giudea. Salito al trono nel 37, favorì l’introduzione della civiltà greco-romana nel suo regno. Per il timore ...
  • ERODE I detto il Grande, re di Giudea
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté il piccolo stato giudaico (63 a. C.), e più tardi, quando Cesare ricostituì lo stato giudaico, ...
Vocabolario
erodiano²
erodiano2 erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e...
giudèo
giudeo giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
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