Raffigurazione plastica di una maschera o di un volto umano fortemente stilizzato in fogge diverse, in genere mostruose o fantastiche, molto diffusa come elemento figurato nell’architettura e nella decorazione di tutti i tempi. Fra gli usi più correnti e particolari, è da ricordare il m. da fontana consistente in un volto deforme, spesso misto di umano e di animalesco, talvolta formato per gioco da motivi di fogliame, dalla cui bocca spalancata sgorga l’acqua.
Struttura rigida delle linee di montaggio per autoveicoli, sulla quale vengono bloccate nella posizione voluta le varie parti di lamiera della scocca per essere saldate.