Massa
Città della Toscana nordoccid., capol. della prov. di Massa e Carrara, già capitale del ducato di Massa e Carrara, ond’era detta M. Ducale per distinguerla da M. Marittima. Ricordata la prima volta nell’882, nel sec. 10° divenne curtis dei vescovi di Luni. Nel sec. 11° se ne impossessarono gli Obertenghi, che costruirono in posizione elevata il borgo fortificato detto poi M. Vecchia; questo passò successivamente dai suoi fondatori (marchesi di M. e Corsica) alla Chiesa, a lucchesi, pisani, milanesi e fiorentini, finché nel 1442 ne ebbero definitivamente la signoria i Malaspina di Fosdinovo. Nel 1557 Alberico I Cybo-Malaspina fece edificare ai piedi dell’antica fortezza, secondo i concetti urbanistici e architettonici del Rinascimento, la capitale del suo nuovo Stato (M. Ducale), alla quale fu conferito dall’imperatore Ferdinando II nel 1620 il titolo di città, e nel 1823, da Leone XII, la dignità di sede vescovile.