Figlio (Schwetzingen 1756 - Nymphenburg 1825) del duca Federico Michele del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld e della principessa Maria del Palatinato-Sulzbach, prestò servizio nell'esercito francese dal 1777 alla Rivoluzione. Succeduto nel 1795 al fratello maggiore Carlo II nel ducato di Zweibrücken, assunse quattro anni dopo, in seguito alla morte di Carlo Teodoro, il governo dell'elettorato di Baviera, con il nome di Massimiliano IV. Alleatosi con Napoleone nel 1805, estese notevolmente i suoi dominî incorporando territorî della Svevia e della Franconia e assunse l'anno dopo il titolo di re. Avendo aderito, poi, con il trattato di Ried (1813), alla coalizione antinapoleonica, riuscì a conservare l'integrità del suo stato. All'interno, con la collaborazione del primo ministro, conte di Montgelas, introdusse diverse riforme d'ispirazione napoleonica, e limitò i poteri della Chiesa, cosicché venne a conflitto con la Santa Sede, con la quale concluse nel 1817 un concordato che compose solo in parte i contrasti. Nel 1818 concesse una costituzione.