Scrittore croato (Svinjar, od. Davor na Savi, Slavonia, 1732 - Vinkovci 1798). Dopo studî in Italia e in Ungheria abbracciò la carriera militare; nel corso della guerra dei sette anni fu fatto prigioniero in Germania. Grande risonanza ebbe il suo poema in decasillabi Satir iliti divji čovik ("Il satiro o l'uomo selvaggio", 1762; ed. ampl. 1779), nel quale ritrasse con intendimenti didattici e spirito razionalistico l'arretratezza della vita e dei costumi della Slavonia, condannandone pregiudizî e superstizioni tradizionali.