Medico (Cesena 1787 - Firenze 1875); prof. di clinica medica prima a Bologna, poi a Firenze, strenuo avversario delle teorie vitalistiche e del pensiero filosofico di John Brown. Pose a fondamento della scienza medica il metodo analitico e sperimentale e fu tra i più validi sostenitori del metodo induttivo della clinica. Senatore (1860), socio nazionale dei Lincei (1875), forbito scrittore, fu anche membro dell'Accademia della Crusca.