Patriota e scrittore italiano (Milano 1818 - Roma 1880); discepolo di C. Cattaneo, si laureò in legge nell'univ. di Pavia, poi (1847) fu costretto a esulare in Piemonte per i suoi sentimenti liberali. Tornato a Milano (1848), fu nuovamente esule in Piemonte e nel Canton Ticino dopo i disastri dell'agosto, e in esilio collaborò all'Archivio triennale delle cose d'Italia. Espulso (1853) dalla Svizzera, riparò a Genova; collaborò (1859) con C. Farini all'annessione dell'Emilia e (1860) preparò con A. Bertani la spedizione dei Mille. Deputato (1860-79), senatore (dal 1879), scrisse, tra l'altro, la Storia del Parlamento subalpino (1867-70) in continuazione di quella di A. Brofferio.