Nei popoli di stirpe sabellica, magistrato di durata annuale, con funzioni di giudice, comandante militare e sacerdote. In particolare, il m. tuticus era il presidente della confederazione o lega di un popolo; il m. senz’altra qualificazione era il capo delle singole comunità comprese nella federazione. In tali comunità si trovavano due meddices insieme, o per un’originaria analogia con la collegialità dei magistrati romani, o per successiva imitazione di questi.