Vescovo (n. 970 circa - m. Paderborn 1036); cappellano di corte di Ottone II e di Enrico II, fu da questo nominato vescovo di Paderborn, e consacrato a Goslar nel 1009. Pur avendo avuto non poca influenza politica su Enrico II e il suo successore Corrado II il Salico (che accompagnò entrambi in Italia), l'attività di M. fu in gran parte rivolta al miglioramento morale e materiale della sua diocesi; ne ricostruì, ingrandendola, la cattedrale (1015), fondò il monastero di Abdinghof (1015) come filiazione di Cluny (la cui riforma egli propagò e difese), costruì un nuovo palazzo vescovile, fornì la città di una nuova cinta di mura. Contemporaneamente provvide all'organizzazione e alla formazione morale e culturale del clero diocesano potenziando, a tal fine, la scuola vescovile.