Botanico (Königsberg 1520 circa - Padova 1589); studiò medicina a Roma e poi a Padova; durante il ritorno da un viaggio in Siria, Palestina, Egitto, fu fatto prigioniero da pirati algerini, e perdette le collezioni naturalistiche che aveva raccolto; riscattato dopo alcuni anni per la generosità del suo amico G. Falloppia, ritornò a Venezia; fu nominato prefetto dell'Orto botanico di Padova e nel 1567 professore di botanica; lasciò alcuni scritti di botanica.