Comune della prov. di Potenza (205,1 km2 con 17.295 ab. nel 2008). Situato sulle falde settentrionali del massiccio vulcanico del Monte Vulture, a 530 m s.l.m., è un centro di produzione agricolo-forestale e di servizi; industrie automobilistiche.
Sede vescovile suffraganea di Bisanzio, fu sottratta all’influenza bizantina dai Normanni, che nel 1041 vi stabilirono per qualche tempo la capitale dei loro domini in Puglia, ampliandola e fortificandola. La città mantenne anche tra 12° e 13° sec. notevole importanza come centro di commercio mediterraneo; e divenne con Federico II (che fondò a M. una scuola e nel 1231 radunò il parlamento dal quale uscirono le celebri Costituzioni) residenza preferita dei re svevi. Decadde nel Trecento per le guerre di successione del Napoletano. Nel 1779 fu data ai Borboni dalle bande del cardinale Ruffo; partecipe attiva al moto rivoluzionario del 18 agosto 1860, subì nell’aprile 1861 la reazione e il brigantaggio.