memoria di traduzione
memòria di traduzióne locuz. sost. f. – Nelle applicazioni di traduzione assistita mediante strumenti e tecnologie software, il database dove sono archiviate le coppie di stringhe di testo originali e tradotte. Nel corso della traduzione interattiva di un nuovo testo, la memoria di traduzione viene automaticamente consultata per riutilizzare parti di testo già tradotte, confrontando i nuovi segmenti da tradurre con quelli precedentemente tradotti e archiviati e cercando tra essi una possibile corrispondenza esatta o anche parziale. L’applicazione segnala con precisione, oltre al grado di somiglianza, le differenze riscontrate e il traduttore decide di volta in volta se confermare la traduzione trovata nella memoria, riadattarla o scriverne una nuova. Esistono diversi formati per le memorie di traduzione: attualmente per garantire l’interoperabilità e la sopravvivenza nel tempo delle memorie, i programmi più aggiornati supportano lo standard TMX (Translation memory exchange), basato su XML, nel cui formato il Directorate-general for translation (DGT) della Commissione europea ha reso disponibile sul web l’intero corpo delle leggi europee nelle 22 lingue ufficiali.