("Menecmi") Commedia ddel commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), ritenuta forse la più antica, viene datata da alcuni al 206, anche se molti studi la riconducono al 194 a.C.
La trama è basata sull'ingannevole somiglianza di due gemelli, di nome Menecmo, e sugli equivoci che ne nascono, prima che i due si ritrovino; uno di loro, infatti, era stato rapito da bambino e l'altro lo cerca a lungo fino a quando, giunto a Epidamno, dove vive il fratello, viene con lui scambiato.
Su essa furono ricalcate le note commedie: I Simillimi (1548) di G.G. Trissino e la Comedy of errors di W. Shakespeare.