Processo infiammatorio a carico delle meningi. Nei casi in cui coinvolge anche l'encefalo prende il nome di meningoencefalite. In genere le m. sono dovute all'azione di germi che si localizzano primitivamente alle meningi o che vi giungono per propagazione da focolai vicini o per via ematica da altri organi (per es. m. tubercolare); in tal caso il germe è presente nel liquido cefalo-rachidiano. Sintomi caratteristici della m. sono cefalea, vomito non preceduto da nausea e provocato da cambiamenti di posizione (vomito cerebrale), stato di contrattura dei muscoli con atteggiamenti patologici (contrattura della nuca o 'rigidità nucale', posizione rannicchiata del corpo). (➔ anche meninge)