BICHI, Metello
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e canonico e insegnò nella medesima università tra il 1580 e il 1582 come lettore d'istituzioni. Fu quindi chiamato a Roma dal concittadino Orazio Borghese, auditore della Camera apostolica, il quale probabilmente gli ottenne qualche incarico minore di Curia. Morto Orazio, il B. passò al servizio di Camillo Borghese, il futuro pontefice Paolo V, il quale gli affidò la direzione della propria casa durante la sua assenza da Roma in occasione della nunziatura in Spagna, nello stesso tempo caldeggiandone presso Clemente VIII l'elezione alla dignità episcopale. Infatti il B. fu eletto vescovo di Soana il 15 genn. 1596, continuando tuttavia ad assolvere gli incarichi di fiducia attribuitigli da Camillo Borghese. Quando questi fu eletto al pontificato nel 1605, il B. fu chiamato a Roma per assistere più da vicino il papa, a tal fine rinunziando anche all'episcopato, nel 1606.
In realtà, sulla natura di tale servizio le fonti danno ben pochi ragguagli: è probabile tuttavia che fosse dell'assistenza giuridica del B. che Paolo V aveva bisogno; ma se essa si esprimesse poi nelle grosse questioni giurisdizionali affrontate da questo pontificato, come, per esempio, la lunga vertenza con Venezia, non è dato sapere, sebbene la cosa appaia verosimile.
Il pontefice premiò i servigi del B. e lo compensò della rinunzia al vescovato di Soana, nominandolo dapprima canonico della basilica vaticana, quindi ponente della Consulta, poi vice protettore dell'Ordine dei domenicani, infine, nella promozione cardinalizia del 17 ag. 1611, cardinale prete del titolo di S. Alessio. Due anni dopo il pontefice aggiungeva a tanti benefici anche l'arcivescovato di Siena, il 13 maggio 1613.
Trasferitosi nella sua diocesi, il B. provvide a varie necessità di quella amministrazione religiosa: restaurò diversi edifici del culto, costruì un seminario e dotò la mensa arcivescovile. Ma la sua attività pastorale durò meno di due anni: il 13 genn. 1615, infatti, rinunziò alla diocesi di Siena, così come aveva rinunziato a quella di Soana, e riprese il proprio posto accanto al pontefice. Visse a Roma i suoi ultimi anni e vi morì il 30 giugno 1619.
Bibl.: C. Cardella,Mem. stor. de' Cardinali della Santa Romana Chiesa, VI, Roma 1793, pp. 159-160; F. Bandini Piccolomini,Berlino e la sua corte nell'anno 1696, in La Rass. naz., XXXIX(1888), p. 589; P. Gauchat,Hierarchia catholica…, IV, Monasterii 1935, pp. 22, 312, 323; L. von Pastor,Storia dei papi, XII, Roma 1930, pp. 163, 242, 612; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor-eccles., V, p. 240; LXVII, p. 134.