Pittore fiammingo (prima metà del 16° sec.), così detto per le sue opere con figure femminili di sante o musicanti ritratte a mezza figura (Suonatrice, Amburgo, Kunsthalle, e Torino, Galleria Sabauda; Tre suonatrici, Vienna, coll. Harrach; S. Caterina, Milano, Brera). Gli sono attribuiti un trittico con Crocifissione (Torino, Galleria Sabauda) e due trittici con Adorazione dei Magi (Berlino, Bode-Museum; Strasburgo, Musée des beaux-arts). Il suo stile è vicino alla scuola di Bruges (A. Benson, A. Isenbrant), ma affine anche a J. Patinir e J. Gossaert. Discussa la sua identificazione con H. Vereycke (m. 1561).