Supposto scultore di Chio della prima metà del sec. 6º a. C. figlio di uno scultore Melas e padre di Archermo, secondo quanto tramandatoci da Plinio (Nat. Hist. XXXVI, 11). Il suo nome è stato letto, con qualche incertezza, su una base iscritta proveniente da Delo e, come quello del dedicante, in un'epigrafe di Paro.