Wenden, MICHAEL (MIKE)
Australia • Liverpool (New South Wales), 17 novembre 1949 • Specialità: 100 m, 200 m stile libero; staffette
Mike Wenden è stato uno dei più forti nuotatori di stile libero dal 1966 al 1974. Il suo incontro con il nuoto fu tuttavia abbastanza casuale. A scuola giocava a rugby e a football, ma nel 1963 la frattura di una gamba, che si era procurata cadendo dopo aver saltato un muro, lo costrinse a rinunciare agli sport che amava. Comunque il rugby e il football, sport di contatto e di combattimento, caratterizzeranno fortemente la sua personalità. In acqua entrò inizialmente per rinforzare la gamba con esercizi specifici. Dotato di torace e spalle possenti, fu impostato dal suo allenatore Victor Arneil con una tecnica di nuoto basata su un'altissima frequenza di bracciata, anche grazie al successo del programma di ginnastica isometrica cui si sottoponeva. A questo si aggiungeva la grande mole di lavoro in acqua, con distanze percorse di 16 km al giorno: un allenamento, raro per uno sprinter, che Wenden mantenne per tutto il 1968. Il nuotatore australiano ha ottenuto nella sua carriera una serie completa di grandi successi nei 100 m stile libero: fu campione olimpico a Città del Messico, vinse questa gara in tre edizioni consecutive dei Giochi del Commonwealth e conquistò ancora una medaglia di bronzo nel 1983, durante la prima edizione dei Mondiali di nuoto a Belgrado. Tuttavia, nella sua carriera la vittoria più importante fu quella sullo statunitense Don Schollander nei 200 m stile libero nella finale olimpica di Città del Messico. Andando in fuga fin dal primo metro davanti allo statunitense, con la sua bracciata fitta e continua non diede mai all'avversario la possibilità di riavvicinarsi e riuscì a nuotare in 1′55,2″ a 2200 m di altitudine, un tempo considerato all'epoca impossibile in quelle condizioni ambientali.