Storico (Mosca 1800 - ivi 1875); prof. di storia russa nell'univ. di Mosca (1826-44). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento slavofilo; diresse prima (1827-30) il Moskovskij vestnik ("Messaggero moscovita"), poi (1841-56) il Moskvitjanin ("Il Moscovita"). Sostenitore dell'originalità creativa dello spirito russo, P. ritenne che tutte le nazionalità slave seguissero un processo di sviluppo autonomo, differente da quello europeo-occidentale. Quanto alle origini dello stato russo, P. sostenne che la nascita delle prime organizzazioni politiche sulle terre russe era connessa a una pacifica colonizzazione dei Variaghi. Nell'attività pubblicistica P. sostenne l'appoggio ai movimenti nazionali slavi nei Balcani e nell'Austria-Ungheria; dopo la guerra di Crimea avvertì la necessità di riforme in senso occidentale. Opere principali: O proischoždenii Rusi ("Le origini della Russia antica", 1825); Issledovanija, zamečanija i lekcii o russkoj istorii ("Ricerche, considerazioni e lezioni sulla storia russa", 7 voll., 1846-57); Drevnaja russkaja istorija do mongolskogo iga ("Storia dell'antica Russia fino alla dominazione mongola", 3 voll., 1871); Istoriko-političeskoe pis´ma i zapiski v prodolženii Krymskoj vojny 1853-1856 gg. ("Scritti e note storico-politiche durante la guerra di Crimea", 1874).